Progetto I-Know
Il progetto I-Know mira a sostenere la creazione di start-up innovative e il rafforzamento della competitività delle PMI attraverso la sfida all’accesso ai mercati internazionali nei settori “la qualità della vita e la salute dei cittadini e l’ambiente.
Progetto 3DLab-Sicilia
Il progetto 3DLab-Sicilia intende da un lato creare e sviluppare e dall’altro validare e promuovere una rete sociale sostenibile di tre centri per la VR/AR e la visualizzazione 3D: uno localizzato nella provincia di Catania (presso SWING.IT), uno a Troina (EN, presso IRCCS-OASI) ed il terzo a Palermo (presso IEMEST). A tale rete, che a nostra conoscenza sarebbe LA PRIMA del GENERE IN SICILIA, è dato il nome “infrastruttura 3DLab-Sicilia”.
Reinventer
Il progetto prevede la realizzazione di un’offerta di servizi transfrontalieri integrati al fine di supportare le imprese di nuova generazione e quelle già consolidate (aziende siciliane e tunisine). Le attività del progetto mirano, in particolare, a rafforzare all’interno dell’ecosistema la capacità di offrire servizi qualificati nei settori meno efficienti e meno controllati dall’attuale offerta di servizi pubblici e privati, quali: creazione, lancio sul mercato e internazionalizzazione. La creazione dell’ecosistema transfrontaliero sarà orientata in modo tale da supportare la crescita ed il trasferimento dell’innovazione in alcuni settori identificati come bisognosi di innovazione e che presentano una forte domanda di innovazione e potenziale di sviluppo: energia, sostenibilità ambientale e accesso ai servizi attraverso la partecipazione dei cittadini. Il PSTS è capofila di progetto. I partner sono: Città di Mazara del Vallo, Innesta srl, L’Agence de promotion de l’Industrie et de l’lnnovation (APII), Elgazala Technopark.
Ebioscart
Il progetto EBioScart – Estrazione di Bioprodotti da Scarti di Opuntia Ficus indica, finanziato nell’ambito del Programma Sviluppo dalla misura 16.1 del PSR Sicilia 2014/2020,
punta alla valorizzazione e il riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti delle produzioni di ficodindia al fine di ottenere nuovi bioprodotti ad alto valore aggiunto quali pectine, betanine e oli utilizzabili in vari settori dalla cosmesi, alla nutraceutica, alla farmaceutica, alla detergenza, al food e al beverage.
Il progetto mira a introdurre e sviluppare un processo di estrazione industriale green di bioprodotti dagli scarti di prodotto fresco potenzialmente introducibili nel mercato, attraverso metodologie di produzione del tutto nuove per il settore con un vero e proprio “Laboratorio collettivo di trasformazione“, e al contempo ad accompagnare le aziende agricole coinvolte in un processo di modernizzazione gestionale di tracciabilità dei prodotti ma anche di sostenibilità ambientale con l’introduzione di innovativi metodi di gestione irrigua con l’utilizzo di mucillagini residuali quali fertilizzanti naturali.
Il PSTS è capofila del progetto. I partner sono: Innovation Broker – dott. Carmelo Danzì, Promoter Group spa, OP La Deliziosa Soc. coop. Agr., Az. Agricola Bonanno Laura, Az. Agricola Bonanno Lucia, Az. Agricola Abruzzo Giacomo, Ficurinia srl, Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A).
Drug delivery: veicoli per un’innovazione sostenibile
L’obiettivo del progetto è sviluppare sistemi di drug delivery per la messa a punto di sistemi più efficaci per il trasporto ed il rilascio di farmaci in Oftalmologia, in ambito Osteoarticolare e in Oncologia. Il progetto mira, inoltre, a formare dei giovani con competenze specifiche attraverso l’erogazione di borse per dottorati di ricerca in: Scienze Chimiche, Scienze Molecolari e Biomolecolari; Tecnologie delle Sostanze Biologicamente Attive. Il PSTS coordina le attività del progetto.
I partner sono: Medivis S.R.L., Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina; Fidia Farmaceutici S.P.A., Istituto Oncologico del Mediterraneo S.P.A. (IOM); Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Università degli Studi di Palermo, SIFI S.P.A.
T-Domus
Domotic nZeb Building System – acronimo T-DOMUS”, finanziato sul PO FESR Sicilia 2014/2020, misura 1.1.5.
Il progetto si propone di realizzare un prototipo di abitazione che sarà frutto della ricerca di materiali innovativi, tecnologie costruttive evolute e sistemi di bulding automation per garantire la riduzione del fabbisogno energetico dell’immobile e la realizzazione di un modulo ecocompatibile a basso impatto ambientale. L’impiego delle più innovative tecnologie in materia di produzione da fonti rinnovabili e stoccaggio di energia si concretizzerà nell’installazione presso il modulo stesso di impianti per il recupero, la produzione e l’accumulo energetico. Il PSTS è partner di progetto.